Le fondamenta
Successivamente alle opere di scavo vengono realizzate le fondamenta dell’edificio. Le fondamenta hanno il compito di trasmettere al suolo il peso dell’edificio stesso e garantire una solida base di appoggio. Si tratta di una fase della costruzione molto importante perché sono le fondamenta che garantiscono la stabilità di tutta la costruzione.
- I lavori di sterro
- Come fare le fondamenta
- Le differenti tipologie di fondamenta
I Lavori di sterro
Per eseguire velocemente i lavori di scavo e conseguentemente ridurre i costi complessivi conviene usare una macchina scavatrice. Lo strato superficiale del terreno che viene rimosso è solitamente ricco di humus e conviene depositarlo e conservarlo per poterlo successivamente riutilizzare nella realizzazione del giardino. Il resto del materiale di scavo, inerente agli strati più profondi, viene invece temporaneamente depositato e poi trasportato in discarica. La dimensione dello scavo deve essere più ampia del sedime dell’edificio di almeno 1 mt per lato, mentre la profondità dipende dall’altezza della cantina oppure dal livello del pavimento del piano terra.
Come si eseguono le fondamenta
Negli edifici residenziali di piccole dimensioni come le case unifamiliari, i lavori di scavo possono essere realizzati a mano oppure con l’uso di macchine scavatrici di piccole dimensioni, ma in ogni caso la profondità delle fondamenta deve essere al di sotto di quella porzione di terreno sottoposto a fenomeni di gelività. Ne consegue che la parte superiore delle fondamenta deve essere almeno 1,20 mt sotto il livello del terreno. La tipologia e la dimensione delle fondamenta dipendono invece dalle caratteristiche geotecniche del terreno e dal peso dell’edificio sovrastante. E’ importante sottolineare l’importanza di prevedere, già in fase di progettazione, eventuali ampliamenti e/o sopraelevazioni dell’edificio, così da progettare e realizzare le fondamenta in funzione di tali possibili ampliamenti.
Le differenti tipologie di fondamenta
La dimensione e la tipologia delle fondamenta dipende dal tipo di edificio e dalle caratteristiche del terreno. Per conoscere con certezza le caratteristiche geotecniche del terreno conviene fare una trivellazione (carotaggio) e far analizzare i campioni di terreno raccolti.
In presenza di edifici di piccole dimensioni e con terreni che presentano buone caratteristiche di resistenza è possibile ricorrere alle fondamenta continue, sulle quali costruire la struttura muraria portante dell’edificio.
Nel caso di piccole case per vacanza, di costruzioni a scheletro in legno e per piccoli edifici di servizio, è possibile ricorrere alle fondamenta isolate. Nel caso che la costruzione sorga su terreni di riporto, su terreni molto umidi o comunque su terreni che presentano cattiva portanza è necessario ricorrere ad una fondamenta a platea, ma questa soluzione risulta solitamente molto costosa.
Negli edifici odierni le costruzioni sono costruite prevalentemente in calcestruzzo. Sono ancora in uso fondamenta in pietra ed in mattoni, ma queste ultime si prestano ad essere costruite solo su terreni con buona/ottima portanza e non soggetti a fenomeni sismici.
In presenza di acqua sotterranea conviene farla analizzare da un laboratorio specializzato per verificarne l’eventuale aggressività, e se necessario utilizzare un tipo di cemento resistente al solfato ed applicare una vernice di protezione.
Edilidee 2012
Edilidee 2012