Skip to content

Materiali da costruzione II

Dalla lana al polistirolo:
come scegliere l’isolante più adatto

Materiali da costruzioneBisogna considerare gli interventi di coibentazione non alla stregua di un costo, ma di un investimento che si ripaga – e quindi inizia a generare benefici netti – nel medio-lungo termine.

Quanto costa non isolare? L’ edilizia utilizza per il riscaldamento circa il 40% dell’energia totale, qualcosa come 6 milioni di barili di petrolio ogni anno. Aumentando l`isolamento delle pareti e dei tetti si potrebbero tagliare ogni anno 3,3 milioni di barili, riducendo di 460 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica, che è più di quanto viene richiesto all`Europa dal trattato di Kyoto.

I materiali isolanti disponibili sul mercato sono numerosi e variano per natura chimica, prestazioni, formato, impatto ambientale e costi. Per convenzione si definiscono “isolanti” i materiali che presentano una conduttività termica specifica inferiore a 0,1 W/mK. Questo coefficiente, identificato dalla lettera greca lambda (λ) misura la quantità di calore che attraversa in un secondo 1 metro quadrato di materiale spesso 1 metro, in presenza di una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno pari a 1 grado Kelvin, corrispondente ad 1 grado centigrado. Questo indice consente di paragonare materiali diversi per valutarne la loro capacità intrinseca di opporsi al passaggio del calore. Più è basso, più il materiale è efficiente sotto il profilo dell’isolamento termico.

Una prima suddivisione dei materiali isolanti può essere fatta tra sostanze organiche e inorganiche, a loro volta articolate in sintetiche o naturali:

  • inorganiche:
    • Di sintesi: vetro cellulare, lana di vetro o di roccia, silicato di calcio, isolanti minerali.
    • Naturali: argilla, perlite, vermiculite pomice.
  • organiche:
    • Di sintesi: polistirolo espanso e estruso, poliuretano, polietilene
    • Naturali:
      • Vegetali: sughero, cellulosa, fibre di cocco, canapa, lino, cotone, cannicciati, paglia e fibre di legno.
      • Animali: lana di pecora.

Vari sono anche i parametri da tenere sotto controllo, quali:

  • Densità (δ),
  • Capacità termica specifica (c)
  • Conduttività termica (λ)
  • Resistenza termica (R)
  • Trasmittanza termica (U)
  • Diffusione di vapore acqueo
  • Resistenza alla compressione
  • Infiammabilità

Materiali da costruzionePer essere efficace, la coibentazione deve essere eseguita sull’intera superficie dell’edificio, ponendo particolare cura al taglio dei ponti termici e all’isolamento di tetti e strutture contro terra. La scelta del materiale isolante – o meglio – della struttura isolante più efficiente dipende dal tipo di applicazione, oltre che da fattori dipendenti dalla forma dell’edificio, dalle condizioni igroclimatiche, dal rapporto costo/benefici che si vuole raggiungere. Possiamo quindi distinguere le principali aree di intervento: pareti esterne, pareti interrate, tetti, pavimenti aperti (terrazze).

La coibentazione può avvenire dall’esterno, il cosiddetto “cappotto”, dall’interno o nell’intercapedine. L’isolamento a cappotto è dei tre quello più efficace, oltre ad essere il più conveniente. Dovrebbe essere quindi adottato ogni qualvolta non sussistano limiti tecnologici, architettonici od economici rilevanti.

Di particolare interesse nella costruzione ad alta efficienza energetica è anche la soluzione costruttiva a pareti ventilate, più costosa del cappotto (di cui è una variante), ma in grado di combinare l’efficacia dell’isolamento dall’esterno con la ventilazione naturale della struttura, che può migliorare il raffrescamento estivo degli ambienti.

L’isolamento nell’intercapedine si esegue inserendo una controparete isolante, costituita da pannelli, nella parte interna della facciata, intervento solitamente eseguito quando la parete esterna si caratterizza per un elevata trasmissione termica, in particolar modo in presenza di strutture portanti di mattoni o calcestruzzo.

L’isolamento dall’interno é l`ultima spiaggia, in termini di efficacia energetica, da adottare solo quando le altre due non sono possibili, o perché si opera un intervento di risanamento, o nel caso di vincoli di natura architettonica o ambientale (per esempio edifici storici di pregio).

Il tetto è uno degli elementi più critici sul fronte dell’isolamento energetico – è responsabile per circa un quarto della dispersione termica totale - ma l’intervento, anche in seconda battuta, è tutto sommato poco complesso e poco costoso. Tra i materiali più usati, segnaliamo la fibra di legno, il sughero, il vetro cellulare e il polistirolo espanso.

Un’ultima area di intervento riguarda l’isolamento di ambienti posti sotto la superficie, dove muri e pareti sono a diretto contatto non dell’aria, ma del terreno. E’ un’operazione da prevedere in fase di costruzione, poiché l’intervento successivo può rivelarsi particolarmente oneroso.

Edilidee 2012


Edilidee 2012


Altri articoli dell'area Costruzione

Sollevamento del tetto

Sollevamento del tetto

Semplice! Basta sollevare solo il tetto … Sembra complicato ma non lo è. Non servono interventi complessi o demolizioni: il tetto si solleva con una serie di…

Il legno nella costruzione

Il legno nella costruzione

La tecnica di costruzione in legno … Prima di procedere alla costruzione vera e propria occorre chiarire diversi punti, a cominciare dalla tecnica di…

Materiali da costruzione I

Materiali da costruzione I

Il mercato offre oggi innumerevoli materiali da costruzione, ed ogni materiale presenta propri pregi e propri difetti. La scelta dei materiali da utilizzare…

Demolizione e scavo

Demolizione e scavo

• La demolizione … • I calcinacci … • L’organizzazione del cantiere … La demolizione … Il proprietario di un vecchio edificio ha deciso di demolire la…

I locali interrati

I locali interrati

Prima di costruire un locale interrato è importante sapere se si vuole otoøtenere un locale che mantiene un determinato tasso di umidità oppure se si vuole un…

Le fondamenta

Le fondamenta

Successivamente alle opere di scavo vengono realizzate le fondamenta dell’edificio. Le fondamenta hanno il compito di trasmettere al suolo il peso…

Il tetto

Il tetto

Il tetto è l’elemento costruttivo che copre l’edificio e che subisce, più di ogni altra componente dell’abitazione, il maggior carico termico. • Le tipologie…

Le pareti

Le pareti

Le murature verticali (pareti) possono essere realizzate con laterizi pieni (mattoni) spessi anche 38 cm. Esistono però anche altri modi di costruire le pareti…

Il solaio

Il solaio

Esistono vari sistemi di costruzione dei solai e ciascuno presenta vantaggi e svantaggi. Un’aspetto molto importante riguarda l’isolamento acustico e dunque…

Case prefabbricate

Case prefabbricate

In Nord America e in Giappone la quota di case prefabbricate presenti sul mercato è compresa tra il 60 e il 90%. Le case prefabbricate tuttavia riscuotono…

La casa passiva

La casa passiva

Le c.d. case a basso consumo energetico per potersi chiamare tali non possono consumare più di 7 l/m2a, la casa passiva invece costituisce un passo ulteriore…

L’intonaco

L’intonaco

La muratura, per non degradarsi velocemente, ha bisogno di essere difesa dagli agenti atmosferici. L’intonaco ha il compito di salvaguardare le strutture…

Case in legno

Il recupero di tecniche e soluzioni costruttive tradizionali, reinterpretate in chiave moderna, di materiali e metodi di antica vocazione è in…

Edilizia sostenibile

Edilizia sostenibile

Principi costruttivi ambientali … I costi di costruzione sono determinati dall’energia primaria investita per i materiali edili ed il relativo trasporto.

Il calcestruzzo

Il calcestruzzo

Il calcestruzzo è un componente essenziale per la maggior parte degli edifici grandi e piccoli. Attraverso una grande varietà di formulazioni, ha ormai…

Seminterrato con elementi prefabbricati e coibentazione

Seminterrato con elementi prefabbricati e coibentazione

L’utilizzo di componenti prefabbricati è vantaggioso soprattutto per il seminterrato ma non solo, visto che questa tecnica trova sempre maggior impiego anche…

L’acciaio inox

Acciaio inossidabile … Il termine "acciaio inossidabile" identifica un particolare grado di purezza. Nell`uso comune, il nome viene utilizzato per l`acciaio…

Costruzioni massiccie

Il termine comprende tutte le strutture in calcestruzzo, muratura, cemento armato o precompresso; il suo contrario è rappresentato dai materiali leggeri come…

Costruzioni a secco

Col termine “a secco” s’intendono i tipi di murature, pareti, soffitti e pavimenti che possono essere costruiti ed elaborati a secco senza l’uso di materiali…

Isolamenti termici da esterni

Rappresentano sistemi di rivestimento con un isolamento termico prefabbricato (lana minerale, schiuma minerale, sughero, EPS, fibra di legno) incollato alla…

Nanotecnologia

Ricoprono con uno scudo invisibile il balcone di legno, lasciano cadere per anni le dure gocce di pioggia dalla recinzione, mantengono la ghiaia compatta lungo…

Tetti in metallo

l`uso di materiale metallico offre ai progettisti una grande libertà per la progettazione degli edifici. I metalli più comunemente usati sono … • zinco … •…

Styroboy per un taglio pulito

Il Styroboy è una taglierina a filo incandescente ad arco per polistirolo da isolamento, così come per polistirolo e polistirene espanso. Basta con le fughe…