Tetti in metallo
l`uso di materiale metallico offre ai progettisti una grande libertà per la progettazione degli edifici. I metalli più comunemente usati sono
- zinco
- titanio
- rame
- alluminio
- acciaio inox
- acciaio zincato
Tetti in metallo
Nell’edilizia, il metallo come materiale da costruzione non può essere ignorato. Sempre più spesso, metalli di varia natura trovano nuove modalitá d’impiego, come ad esempio nelle facciate in metallo e nelle coperture.
I diversi metalli hanno in comune il vantaggio di poter essere utilizzati per ottenere forme insolite del tetto. Le lamiere possono essere piegate o arrotondate a piacere. Inoltre, non presentano l’inconveniente di far volare tegole in circostanze atmosferiche particolarmente avverse. Zinco titanio, rame, alluminio o acciaio inossidabile offrono inoltre una grande varietá di colori e selezione di materiale. Il tetto protegge gli edifici e le persone dal sole e dal gelo, così come dalla forza del vento e della pioggia, neve, ghiaccio e condensa. Esso può essere anche utilizzato per l`uso di nuove fonti di energia come il fotovoltaico. La longevità del tetto è importante anche perché, rispetto alla parete esterna, è sottoposto a sollecitazioni elevate. Viene pertanto data grande importanza alla selezione dei materiali di rivestimento. Il metallo impiegato per lo strato funzionale del tetto e delle pareti incontra una varietà di compiti. Fornisce protezione continua dagli agenti atmosferici all’intero edificio. Grazie all’eccellente conformabilità a geometrie complesse di tetto e pareti e la varietà di tecniche di ancoraggio e superfici, molti architetti e costruttori puntano ormai sul materiale metallico. Una specialità dei lattonieri artistici è il ripristino o la replica di ornamenti metallici, pezzi ornamentali e decorativi che si trovano principalmente sul tetto degli edifici storici.
Struttura del tetto per la copertura in metallo
I tetti a doppia falda spiovente sono le tipologie maggiormente implementate. Anche i tetti a falda semplice e con copertura a strisce sono facili da eseguire con i convenzionali attrezzi da lattoniere. Essi sono utilizzati per lo più per pendenze di circa 7 ° o dove l`acqua possa defluire liberamente; da notare che si tratta di strutture autoventilate. I tetti e le facciate sono esposti con le loro sottostrutture a molte influenze esterne ed interne nonché alle sollecitazioni. Infatti, oltre alle sollecitazioni meccaniche, le influenze fisiche dipendono dalla formazione ed eliminazione dell`umidità interna e le variazioni di temperatura in un intervallo dai -20 °C ai + 80 °C. Con queste variazioni di temperatura, si crea un gradiente di tensione di vapore dal lato caldo a quello freddo della struttura: sono pertanto sempre raccomandate sottostrutture autoventilate nel caso d’impiego di tetti metallici.
Suggerimento di Edilidee
Uno strato di aria è sempre il miglior isolamento. Pertanto, una struttura di tetto ventilata è meglio di una non ventilata. Importante è anche la scelta del giusto materiale di isolamento. Un isolamento acustico protegge ma non impedisce l`insorgenza del rumore. Il metallo è un materiale che si riscalda rapidamente, ma altrettanto rapidamente si raffredda, si espande o si contrae. Questo può essere avvertito come un crepitio; occorre pertanto prevedere un liner di rilascio.
Edilidee 2012
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