I colori
Cosa sarebbe il mondo senza colori? Sono loro che danno bellezza all’ambiente.
- L’effetto dei colori
- La composizione dei colori (informazioni tecniche)
- La carta da parati
L’effetto dei colori
I colori non sono altro che luce e ciò che noi percepiamo come colore altro non è che luce riflessa da un materiale (stoffa, legno, ecc.)
Lo spettro della luce divide i colori secondo lunghezze d’onda che vanno dalle onde corte del viola alle onde lunghe del rosso. Tra questi due estremi si trovano il blù, il verde, il giallo, l’arancio, con tutte le sfumature intermedie possibili. L’arcobaleno, che taglia i raggi della luce, consente di vedere tutti questi colori. I colori hanno però anche un importante effetto psicologico che, in modo schematico e sintetico può essere così descritto:
Il viola stimola il romanticismo e l’esoterismo |
il blu trasmette delle sensazioni di freschezza |
il verde induce rilassamento e aiuta a conseguire la calma interiore |
il giallo è intellettualmente stimolante |
l’arancione rivitalizza la psiche e il fisico |
il rosso da una sensazione di calore. |
Non bisogna poi dimenticare tutte le sfumature dei colori e la loro luminosità che può essere modificata aggiungendo il bianco o il nero. Premesso che ognuno ha i propri gusti, quando si scelgono i colori per l’abitazione non bisogna sottovalutare l’effetto che questi possono indurre sulle altre persone.
Con l’uso del colore, e a prescindere dai materiali che si utilizzano per dare colore ad un ambiente (vernici murali, materiali, tappeti, tessuti, elementi di arredo, ecc.), si possono apparentemente ampliare oppure rimpicciolire gli spazi, si possono creare atmosfere accoglienti, “calde”, che inducono alla conversazione, a rilassarsi, ecc., oppure si possono creare atmosfere “fredde”, che inducono all’efficienza, all’attività, ecc.
La composizione dei colori (informazioni tecniche)
I colori a base di calce si compongono di calce ed acqua. Si prestano bene per colorare l’intonaco di calce oppure superfici di cemento, mentre non sono consigliate per colorare gli intonaci a base di gesso. L’aggiunta del 2-3% di olio di lino ne aumenta la resistenza. La calce è un materiale ecologicamente privo di rischi ma presenta un elevato tasso di alcalinità e dunque può essere corrosivo. E’ quindi importante proteggere gli occhi e la pelle ed evitare che questi organi entrino in contatto con il colore a calce.
I colori a base di colla e gesso sono traspiranti e rispetto ai colori a base di calce risultano essere maggiormente coprenti. Sono economicamente convenienti, non contengono conservanti e non sono tossici. Con l’aggiunta di olii e resine diventano anche lavabili.
Il ferro e l’acciaio, per non ossidare, devono essere protetti dalla ruggine e dunque, prima della verniciatura devono essere trattati con appositi prodotti antiruggine. Attualmente il mercato offre però anche vernici che contengono al loro interno sostanze antiruggine. Nella verniciatura dei metalli bisogna avere attenzione a non utilizzare vernici che contengono cromo e piombo. La verniciatura finale del ferro e dell’acciaio può essere realizzata anche con prodotti acrilici che non richiedono l’uso di solventi.
La protezione del legno è importante soprattutto se il legno è esposto agli agenti atmosferici. Il legno deve essere protetto dai funghi, dai parassiti e dagli insetti nocivi. Esistono a tale scopo sia prodotti chimici che naturali. Questi ultimi non contengono sostanze dannose per l’organismo umano, e ciò è particolarmente importante per il legno posto all’interno degli edifici. Per le componenti lignee poste all’esterno dei fabbricati si consiglia l’uso di sostanze per la protezione preventiva in particolare per il legno di conifera.
Le vernici trasparenti sono vernici che non otturano i pori del legno ed hanno lo scopo di proteggere il materiale dallo sporco e dalla perdita di colore generato dall’aria e dagli agenti atmosferici. Entrano in profondità e consentono la traspirazione del legno. Le vernici a base di resine naturali sono composte da olii secchi e da resine naturali con l’aggiunta di sostanze prive di candeggianti. E’ molto importante che le vernici siano prive di solventi.
Le lacche formano sulla superficie uno strato impermeabile che chiude i pori. Le lacche a dispersione o a resina acrilica vengono diluite con l’acqua e contengono piccole dosi di solventi organici.
Le lacche di olii di resina naturale sono simile alle vernici di olio e resina naturale. Grazie alla maggior percentuale di resina che le compone, creano sulla superficie del legno un velo di maggior spessore. Non rappresentano nessun rischio per la salute, però asciugano piú lentamente. Grazie alla buona qualità ottenuta negli ultimi anni, hanno durata simile alle resine sintetiche.
La cera d’api é un altro prodotto con il quale può essere trattato il legno. Però si presta esclusivamente per gli interni. Le superfici trattate con cera d’api, risultano meno resistenti di quelle trattate con vernici o lacche, meno resistenti ai graffi e piú facilmente macchiabili dall’acqua.
Sostanze oleose: verificato che una patina oleosa protegge il legno dall’umido e dall’inquinamento più a lungo di uno strato di cera, conviene usare sostanze oleose, spesso costituite da olio di lino. Quest’ultimo, cotto per almeno un paio d’ore, é inoltre privo di solventi e di altre sostanze dannose. Visto che la superficie del legno non presenta un assorbimento uniforme, é necessario stendere più mani. Esistono sul mercato olii naturali privi di solventi, assolutamente confrontabili, in termini di capacità di resistenza all’usura, agli olii sintetici. Per esempio il pavimento dell’aeroporto di Oslo é verniciato con oli naturali.
I colori lavabili di silicato sono composti da acqua, silice, potassio, creta, talco, farina di marmo, pigmenti di colore, e eventualmente resine sintetiche. I colori puri di silicato sono composti di materia prima minerale inorganica. Come solvente contengono acqua. Si prestano specialmente per pareti esposte all’umido.
I colori a dispersione di resina naturale contengono, come legante, una soluzione di resine naturali, acqua e una piccola dose di solventi; esistono peró anche prodotti privi di solventi. Per le sostante bianche vengono aggiunte creta oppure bianco titano.
Carta da pareti
La carta da pareti offre tantissime possibilità di decorazione dei locali. Si vede ancora la carta da parati a fibre grosse, che presenta una struttura simile all’intonaco grezzo, la quale richiede di essere successivamente imbiancata. Più elegante é invece la carta da parati a rilievo, che consente anch’essa la successiva dipintura. Per spazi e stanze molto utilizzate si consiglia la carta da parati con superficie di PVC, in quanto facilmente lavabile con del semplice detersivo. Tra le carte da parati più sofisticate bisogna ricordare quelle di sughero o di tessuto.
I colori posti su grandi superfici possono offrire un’effetto diverso da quello desiderato, per cui, dopo aver scelto il colore sul campione, si consiglia di verificare il risultato su di una superficie di maggiori dimensioni. Per i colori e la qualità del materiale è bene farsi consigliare da un professionista, da un addetto ai lavori che sappia valutare l’effetto dei colori sugli spazi. Soprattutto per le pareti esterne, una scelta sbagliata sia del colore sia della qualità dello stesso, può condizionare negativamente il risultato architettonico e può anche indurre danni alla struttura edilizia.
Edilidee 2012