Finanziamento
Se si vuole trasformare in realtà il sogno di avere una casa propria, il finanziamento deve essere ben pianificato. Quanto più il committente sarà consapevole dei costi e delle caratteristiche del finanziamento, tanto meno saranno le sorprese a cui andrà incontro. A tal fine non è sufficiente fare una stima approssimativa dei costi della casa. Per la maggior parte delle famiglie la costruzione di una casa rappresenta il maggiore investimento finanziario di tutta la vita, che richiede un’analisi e una attenta verifica del contratto di credito. I committenti, infatti, sbagliano quasi sempre i conti e finiscono per non raccapezzarsi più. Per questo motivo occorre concentrarsi su tre punti:
- calcolare il fabbisogno finanziario;
- partecipare personalmente;
- sfruttare gli incentivi per l’edilizia abitativa.
È inoltre importante una pianificazione temporale corretta. Le case non si costruiscono in un paio di giorni e anche il fabbisogno finanziario si protrae nel tempo. L’architetto Heinz Grote ha ideato uno scadenzario denominato “Sistema KOPF”: esso serve, da un lato, a controllare il corretto svolgimento temporale dei lavori e, dall’altro, a migliorare il coordinamento delle opere costruttive. Ciò è sufficiente per risparmiare dal 10 al 15% dei costi.
Calcolare il fabbisogno finanziario
I costi per una casa a schiera dipendono da diversi fattori e possono pertanto subire oscillazioni considerevoli. In particolar modo i costi dell’area edificabile variano notevolmente. A ciò si aggiungono le differenze tra la città e la campagna, ma anche tra le zone a maggiore e minore attrazione turistica. Vi sono poi differenze tra la porzione di testa e quella centrale di una casa a schiera, che possono arrivare anche a 50.000 euro. Ovviamente le spese di costruzione sono determinate anche dai desideri e dalle idee del committente stesso.
Partecipare personalmente
Il fatto di partecipare personalmente alla costruzione della casa può ridurre le spese in misura sostanziale. Quando si collabora energicamente alla costruzione, non si deve temere l’eccessivo affaticamento fisico. Questa preoccupazione è solitamente infondata, perché il commercio, i materiali e la consulenza sono sempre più orientati al cosiddetto “self-made man” e gli spunti e gli aiuti forniti sono innumerevoli. Fatte salve alcune eccezioni, la qualità dei lavori eseguiti autonomamente è di norma equiparabile a quella dei lavori svolti dalle imprese. La maggior parte dei committenti compensa la mancanza di esperienza con un’estrema precisione e un maggiore impegno nella costruzione della propria casa. Tuttavia, è anche importante intervenire personalmente e in modo mirato soltanto dove ciò è possibile e contribuisce a risparmiare sui costi. Ciò vale tanto più quando il tempo a disposizione è limitato. Inoltre, alcuni lavori non possono essere eseguiti o risultano notevolmente più costosi senza l’ausilio dei macchinari necessari.
Sebbene non sia possibile dare dei chiari suggerimenti per le costruzioni “fai da te”, è certo che una buona pianificazione e la selezione accurata dei lavori possono aiutare a individuare gli interventi che si è in grado di realizzare autonomamente, affidandosi alle proprie risorse, sia nelle costruzioni in muratura sia nelle costruzioni in legno e argilla.
Nel settore delle opere in muratura si sono imposte soprattutto le pietre da costruzione leggere di grande formato, privilegiate per la loro leggerezza e precisione dimensionale. La posa, il taglio a misura e l’incollaggio delle pietre possono essere facilmente appresi anche dai profani sulla base di istruzioni adeguate.
Nel settore della carpenteria in legno si è imposta la costruzione a telai di legno. Anche in questo caso l’assemblaggio “fai da te” degli elementi di legno può essere rapidamente appreso anche dai profani sulla base delle relative istruzioni.
Il suggerimento
Per il finanziamento, non affrontare superficialmente la costruzione della casa, bensì:
- calcolare il fabbisogno finanziario;
- partecipare personalmente;
- sfruttare i benefici provinciali per l’edilizia abitativa.
Edilidee 2012