Tenuta al vento e aria dell`involucro edilizio
Al fine di risparmiare energia da riscaldamento è essenziale garantire la tenuta al vento e aria dell`involucro abitativo. Particolare attenzione deve essere prestata alla struttura del tetto. Bisogna evitare di far penetrare aria esterna nell’isolamento in maniera incontrollata. Per rendere la soffitta o la mansarda un ambiente di vita confortevole, è necessario scaricare attraverso il tetto la corretta quantità di aria interna utilizzata. Questo è realizzato con la c.d. diffusione del vapore, in cui, a causa della diversa pressione del vapore, l’aria umida passa all`esterno.
In questo caso vengono utilizzate particolari pellicole traspiranti in cui tutti i collegamenti vengono sigillati in modo permanente. Le perforature della membrana del tetto a causa di tubi di ventilazione, lucernari, camini, ecc. devono essere sigillati con grande cura. Per questo compito si offrono dei particolari manicotti per lucernari, tubi di aspirazione, cavi e caminetti, chiodi a vite e guarnizioni, incollanti e nastri adesivi testati per le sovrapposizioni a tenuta stagna e connessioni.
Questi materiali speciali devono essere resistenti alla pioggia battente, infrangibili e aperti alle diffusioni nonché resistenti ai raggi UV. Il commercio edilizio offre in merito diverse buone soluzioni; in ogni caso non basta rattoppare alla buona con nastri adesivi o lastre mediocri per creare una protezione. Parlando di tetti la qualitá di materiale necessaria non è mai abbastanza.
A tal proposito, una successiva eventuale riparazione è associata a costi elevati. Il committente o il progettista farebbe bene a farsi consegnare dal carpentiere un piano dettagliato della costruzione in modo da poter poi essere controllato da un consulente indipendente integrato all`occorrenza. Alla fine, committente, carpentiere e progettisti potranno eseguire insieme il test di tenuta d’aria ("Blower Door"), conferma di una qualità di vita piacevole, possibile anche in un sottotetto.
Edilidee 2012
Edilidee 2012